martedì 6 novembre 2007

ADDIO MAESTRO



ciao maestro,

ci hai lasciati con il tuo solito stile,sobrio ma incisivo.

ci hai lasciato la speranza di non arrendersi mai a tutto quello che col giornalismo non c'entra nulla.

si,sei stato più forte di tutti,alla faccia dei tuoi -ormai furono- 87 anni.

ed è così che le persone rimangono eterne.a te è bastata una penna.

buon viaggio maestro

mercoledì 31 ottobre 2007

RETE 4 ALIVE

ci voleva un articolo -molto ben nascosto- della finanziaria 2007 a confermarci che l'Italia è diventato in paese in cui la legge vale 0, o melio vale solo per alcuni.
Il signor Gentiloni, in barba alla corte costituzionale e dei diritti europea, ha prorogato il passaggio DELL'ABUSIVA RETE 4 sul satellite.
in pratica Questa gente sta riuscendo a eguagliare il triste primato di Berlusconi per quanto riguarda il triste capitolo sulle leggi ad personam.
Stavolta la gravità è nello scambio di favori tra destra e sinistra.
io sono ogni giorno più sfiduciato.
questa gente mi fa pena

lunedì 22 ottobre 2007

senza parole...

ecco la lettera di salvatore borsellino a beppe grillo.
ecco cosa ha imparato l'Italia in 16 anni

La notizia dell'avocazione da parte della Procura Generale dell'inchiesta Why Not al Procuratore De Magistris e' di quelle che lascia senza fiato.Solo un'altra volta nella mia vita mi ero trovato in questo stato d'animo.Era il 19 Luglio del 1992 e avevo appena sentito al telegiornale la notizia dell'attentato il cui scopo non era altri che quello di impedire ad un Giudice che, nelle sue indagini, era arrivato troppo vicino all'origine del cancro che corrode la vita dello Stato Italiano, di procedere sulla sua strrada.Morto Paolo Borsellino l'ignobile patto avviato tra lo Stato Italiano e la criminalita' mafiosa aveva potuto seguire il suo corso ed oggi vediamo le conseguenze del degrado morale a cui questo scellerato patto ha portato.Ieri era stato necessario uccidere uno dopo l'altro due giudici che, da soli, combattevano una lotta che lo Stato Italiano non solo si e' sempre rifiutato di combattere ma che ha spesso combattuto dalla parte di quello che avrebbe dovuto essere il nemico da estirpare e spesso ne ha armato direttamente la mano.Oggi non serve piu' neanche il tritolo, oggi basta, alla luce del sole, avocare un'indagine nella quale uno dei pochi giudici coraggiosi rimasti stava per arrivare al livello degli "intoccabili", perche' tutto continui a procedere come stabilito.Perche' questa casta ormai completamente avulsa dal paese reale e dalla gente onesta che ancora esiste, anche se purtroppo colpevole di un silenzio che ormai si confonde con l'indifferenza se non con la connivenza, possa continuare a governare indegnamente il nostro paese e a coltivare i propri esclusivi interessi in uno Stato che considera ormai di propria esclusiva proprietà.Oggi basta che un ministro indegno come il signor Mastella ricatti un imbelle capo del governo, forse coinvolto negli stessi suoi luridi traffici, minacciando una crisi di governo, perche' tutta una classe politica faccia quadrato intono al suo degno rappresentante e si esercitino in conseguenza chissa' quale tipo di pressioni sui vertici molli della magistratura per ottenere l'avocazione di un'indagine e quindi l'inoffensivita' di un giudice sensa neanche bisogno del tritolo come era stato necessario per Paolo Borsellino.Siamo giunti alla fine della Repubblica Italiana e dello Stato di Diritto.In un paese civile il ministro Mastella non avrebbe potuto chiedere il trasferimento del Dr. De Magistris titolare dell'inchiesta in cui e' indagato il suo stesso capo di governo e lo stesso ministro.Se la decisione del Procuratore Generale non verrà immediatamente annullata dal CSM, saremo di fronte alla fine dell'indipendenza della magistratura e in conseguenza dello stesso Stato di Diritto.Il Presidente Giorgio Napolitano, nonostante sia stato più volte sollecitato, continua a tacere su queste nefandezze dimostrando che la retorica dello Stato e della figura istituzionale di garante della Costituzione Repubblicana non sono diventate, in questa disgraziata Italia, altro che vuote parole.Quaranta anni fa sono andato via dalla Sicilia perche' ritenevo impossibile di vivere la mia vita in un paese in cui la legalita' era solo una parola del vocabolario, ora non ritengo piu' che sia una vita degna di chiamarsi con questo nome e quindi una vita degna di esserre vissuta quella di vivere in un paese dove l'illegalita' e' diventata la legge dello Stato." Salvatore Borsellino

venerdì 28 settembre 2007

SE IL MONDO TACE

di tragedie come quella che sta avvenendo in birmania poche ne sono accadute negli ultimi decenni.
e non basta pensare che il mondo globalizzato si mobiliti se a morire sono ragazzi e monaci colpevoli di volere la libertà più della loro stessa vita.
Spari ad altezza d'uomo significano disprezzo per la sensibilità della gente come noi, che alla democrazia-malata quanto vogliamo-siamo stati educati e in essa fortemente crediamo.
La bellissima folla rossa di monaci buddisti coperti da una cordata di studenti e gente normale che si snoda per le vie delle città è il segno che ancora qualcosa è vivo di quell'antico spirito del popolo.
uno spirito che non si piega neanche di fronte a un mitra.
perchè le idee sono a prova di proiettile.
potranno ucciderne tanti,potranno oscurare internet e cacciare giornalisti.
ma la libertà non la puoi fermare,e quando esplode fa piazza pulita di tutti,militari e fantocci.
non basterà neanche l'appoggio di cina e usa alla causa del regime militare birmano perchè questo cadrà,poco a poco,come una goccia che scava la roccia.
MA CADRà.
ce lo insegna chi ha vissuto nella lotta,chi della propria ha fatto una lotta e l'ha vinta.
con una bandiera sulla tomba ma l'ha vinta.
e noi gli saremo riconoscenti.
perchè sulla libertà non si spara e contro la speranza non si lotta.
per tutto questo si combatte.
onore al libero popolo birmano

domenica 16 settembre 2007

il tramonto di rete 4

dal 12 settembre 2006 rete 4 è ufficialmente una rete FUORILEGGE.
l'avvocato generale della corte di giustizia europea, nell'ultima sentenza emessa in merito alla legittimità della legge gasparri, ha condannato PER SEMPRE a trasferire la 4 rete berlusconiana su frequenze satellitari.
Ciò che significa che da 3 giorni al posto di rete 4 dovremmo avere il nuovo canale EUROPA 7,regolare detentrice della frequenza analogica.
Il ministro delle telecomunicazioni Paolo Gentiloni non si è ancora espresso, e ,invece di declamare la bocciatura della legge vergogna-Gasparri LATITA colpevolmente in un silenzio che ha dell'incredibile.
La sentenza dovrebbe diventare esecutiva a breve e tutti ci aspettiamo che almeno in quest'occasione si abbia riguardo del massimo organo della giustizia europea.
Staremo a vedere se , nonostante il silenzio dei giornali cosiddetti "grandi", la giustizia riesca a risarcire un onesto cittadino come il dott. Di Stefano,titolare di Europa 7.

venerdì 14 settembre 2007

il servizio della chiesa.

caro betori,stai esagerando.forse troppo.
adesso siamo arrivati al punto che DEVO RINGRAZIARE la chiesa per il servizio che mi rende.
peccato che io di questo servizio non ne usufruisco.e non sono il solo.
peraltro non voglio stare in uno stato che sovvenziona e ingrassa il clero di santa romana chiesa.
Una chiesa che non ha vergogna di dire che lo stato vegetativo è vita.
amici preti sapete che vuol dire morire sfinito dalla malattia, vivere senza sapere dove ci si trova nè chi si ha accanto?
è questo il rispetto della vita?
oggi da loreto betori si è addirittura scagliato contro la UE che ha imposto allo stato italiano di rivedere i privilegi alla chiesa.
ERESIA!!!
poi che certe cose succedano solo da noi è un altro conto.
Guai a toccarli nei loro privilegi.guai se dovessero pagare le tasse come noi.
Ma loro rendono un servizio io no.
noi no.
amen fratelli

FUCK YOU

VAFFANCULO.
un mese di assenza per una banale parolaccia?

potevi restare in vacanza penserete voi...

ma il problema è serio.e sta venendo fuori con mille metastasi.

la cura urge.e la cura siamo noi.

La politica è ormai allo sbando:

i nostri dipendenti viaggiano su aerei di stato per andare a premiare un pilota di formula 1, viaggiano a nostre spesi senza code nè ingorghi su sibilanti macchine coi vetri oscurati.

intanto all'ospedale per avere una tac ci vogliono 6 mesi di attesa o 900 euro da un privato.

uno come Alemanno, un missino SOCIALE, compra a via majoli(parioli) un appartamento di un ente sociale di 7 stanze a 533 mila euro.l'esatta metà del valore di mercato.

beh.ANDATE A FANCULO.

si.se non sentite ve lo ridico,io e tanta gente gente normale.

Perchè è assurdo che un aumento in busta paga (5 EURO) di un operaio che si sfonda la schiena deve avere mesi di contrattazioni.

se proprio dobbiamo MASTELLA ANDRà A PIEDI e alemanno si pagherà la casa al prezzo di mercato.

ma almeno un operaio sfama la famiglia.

D'altronde sostenere queste cose è ormai diventato populista, qualunquista.è DIVENTATO L'ANTIPOLITICA.

beh,facile amici miei.facile per chi ha il culo caldo e la lingua affaticata.

signori miei,se voi state a pecora non è detto che altri debbano fare lo stesso.

l'ANTIPOLITICA SIETE VOI.con i rapidi voltafaccia.

l'antipolitica è D'Alema che sputa alla piazza quando 30 anni fà sul palco a gridare vaffanculo c'era lui.

L'antipolitica è Rutelli che da ragazzo faceva il radicale e ora ci delizia coi pistolotti sulle radici cristiane dell'Italia.

PER SENTIRE QUESTE STRONZATE CI ARRANGIAMO DA SOLI.

voi andate a casa.o tornate in uno dei 15 posti lavoro che avete.

Bisogna cambiare,per forza.

V

domenica 12 agosto 2007

LA VERGOGNA NAZIFASCISTA

Sann'Anna di Stazzema,12 agosto 1944.
siamo appena vicino a lucca, un paese tranquillo, in maggioranza bambini,e anziani.
I tedeschi in ritirata, uniti ai repubblichini arruolati nelle ss, erano alla resa dei conti.
Gli rimase di uccidere tanti inermi, nel modo più infame, nel modo più vigliacco.
Arrivarono,uccisero,deturparono persino una donna incinta con una baionetta. Presero le loro vite ma lasciarono il segno di un infamia senza tempo.
E non bastò l'irresponsabile gesto del ministro Martino che insabbiò le indagini alla ricerca di una pacificazione nazionale senza alcun senso.
Italiani e tedeschi, fascisti e nazisti furono gli artefici di un a serie di azioni che molti oggi dimenticano, aiutati dalle istituzioni che per decenni nascosero nell'ARMADIO DELLA VERGOGNA le prove degli eccidi nazi-fascisti.
E questo i vari Pansa et similia, quelli del revisionismo andante, non l'hanno raccontato.Perchè non fanno gioco donne e bambini morti in un paese sperduto.Non fa gioco,no.
E allora saremo sempre qui, a raccontare la storia mai raccontata.a ricordare i VERI MARTIRI della patria.
Il resto è pubblicità, e di basso profilo per giunta.
Abbiamo parlato per due anni del sangue dei vinti.
Ma del sangue degli innocenti si continua a non parlare.
IO CON QUESTI CRIMINALI NON HO NULLA A CHE SPARTIRE.
IO NON RICORDO CHI UCCISE DEGLI INNOCENTI
IO NON CONSIDERO QUESTA GENTE MIA CONCITTADINA.
QUESTA è LA FECCIA ITALIANA.

venerdì 10 agosto 2007

LE DUE FACCE DELLA STUPIDITà



Due facce da geni ,non c'è che che dire...
Ma quella stella che brilla nelle loro calotte craniche è davvero qualcosa di strabiliante.
Il primo giovanotto, Francesco Caruso,ha 33 anni, alle spalle una vita da finto disobbediente.
Lui combatte il potere coperto dai soldi del padre, un famoso ingegnere nonché presidente di un Lions club, che lo appoggia fino all'elezione del 2006 nella lista di Rifondazione comunista.
Un moderno robin hood che tra procedimenti penali e sedute a Montecitorio se n'è uscito ieri con una frase davvero degna di nota:
"gli assassini dei morti sul lavoro sono Biagi e Treu".
Ora, non entro nel merito delle leggi ma uno che dopo una vita di casini e di battaglie lautamente coperte da soldini di papà si permette di insultare un morto e un ex ministro non fa che confermarsi un IDIOTA.
L'altro, Lo sceriffo di Verona, prosindaco della stessa, 79 anni ,se ne esce ieri pomeriggio su una frase sui gay:
Decisamente senza parole...altro IDIOTA

mercoledì 8 agosto 2007

PER CASELLI è GIUSTIZIA FATTA


Sono passati 2 anni da quando L'allora governo Berlusconi Varò una legge ,che dire vergogna è poco, secondo la quale, chi avesse compiuto 66 anni non avrebbe potuto partecipare al concorso per procuratore nazionale antimafia.
Fino a qui, diretevoi, nulla di strano.
Ma lo strano c'è ,anzi, c'è del marcio nero.
Gian Carlo Caselli all'epoca del processo aveva esattamente 66 anni.
Perchè questa legge?
perchè Caselli è sempre stato un magistrato scomodo, ha collaborato prima con falcone e borsellino e ha continuato negli anni con passione e con grandissima professionalità.
Ma ha fatto un errore.
Ha processato ANDREOTTI E DELL'UTRI.
e questo in Italia è vietato.
oppure, se lo fai, vieni punito.
Ma la Legge questa volta ha funzionato.
La corte costituzionale con SENTENZA 3 LUGLIO 2007, N. 245 Dichiara INCOSTITUZIONALE la norma che vietatava a caselli di accedere al concorso e probabilemnte di vincerlo.
Berlusconi dovrebbe pubbliche scuse al Giudice e con lui tutto l'allora Parlamento.
I miei Migliori auguri a Caselli, giudice libero e professionale, che ha pagato il sopruso di questa gentaglia,politici di serie b.
Giustizia è fatta.
Finalemente

SEMPRE,IRRIDUCIBILE,GUSTAVO SELVA



Quasi quasi ce lo aspettavamo da uno come lui.

per uno che si diverte a prendere per il culo il servizio di autoambulanze della città di Roma una mossa come questa c'era da preventivarla.

a ore.

anzi, A MINUTI.

Gustavo Selva è passato da Alleanza Nazionale a FORZA ITALIA.

Sul suo sito www.gustavoselva.it spiega che il suo (poco) sofferto passaggio avviene perchè si è sentito abbandonato dalla dirigenza.

Per Selva, avere il biasimo dei suoi colleghi per una stronzata come quella commessa dallo stesso è una dichiarazione di disistima.

Siamo arrivati che ,per spirito di appartenenza,tutti devono darti ragione e appoggiarti senza riserve.

Ma questo avviene solo in un universo.

Quello di forza italia.

La patria dei pregiudicati,il pascolo per rei impuniti, o puniti ma immunizzati dal loro prode silvio.

Selva dice testualmente, in tre accorate lettere, una a Berlusconi,una a Metteoli e una a Fini, che la sua attività può continuare perchè An è ben inserita in un quadro perfettamente congeniato da berlusconi.

un quadro Liberal cattolico e quindi ANTICOMUNISTA.

Forse Selva, per demenza senile, non ricorda che An e Fi hanno due radici diverse.

Mentre Fini è il figlio politico del msi ,Berlusconi è il figlio(o aborto) del vecchio partito socialista craxiano.

Allora, Caro selva, Che continuità ci vedi in questi due partiti?

continuità di poter prendere lo stipendio da parlamentare.

TU SEI NOSTRO DIPENDENTE, noi ti paghiamo e anche se nella mia fattispecie non ti ho votato devi rispetto a chi ha votato perchè ti vedeva inserito in un contesto politico ben preciso.

Hai dimenticato il rispetto della gente per il tuo tornaconto.

Hai preso per il culo le istituzioni e ,in coerenza alle norme del tuo neonato partito d'appartenenza sei rimasto a bivaccare a palazzo madama .

Ora che la pensione si avvicina, quando ti guarderai allo specchio,prova una po' di pena.

Almeno provaci.

domenica 5 agosto 2007

chiusura per ferie

ci vediamo alla fine delle vacanze.
grazie a chi,quotidianamente ,visita le mie pagine.
un abbraccio a tutti.
federico

giovedì 26 luglio 2007

NOI VOTEREMO NO

La aspettavamo da giorni.ed è arrivata stamane.
Silvio Berlusconi si è pronunciato sul caso Forleo riguardante le intercettazioni.
"noi voteremo no nella discussione alla camera che avrà per oggetto le autorizzazioni a usare le intercettazioni contro sei parlamentari" .
"Noi abbiamo dei principi che restano fermi, che sono sempre quelli, indipendentemente dalle persone che sono coinvolte».
Ma il buon Berlusconi non ha mica detto che tra i sei ci sono 3 azzurrini di forza Italia,naturalmente oltre ai tre deputati ds.
Allora la questione è questa:
La Forleo vuole usare le intercettazioni contro chi ha parlato e riparlato coi furbetti del quartierino e con gli scalatori alle banche.
Guai a toccare un potente.la casta ha colpito ancora.
stavolta a correre contro la legge c'è una cordata ds-Fi.
Vi pare così strano che durante la settimana si scannano e poi al momento del voto alla camera fanno quadrato intorno ai loro interessi?
Questa vergogna continua, e noi stiamo a guardare ,permettendo che da entrambe le parti politiche si getti discredito su un giudice imparziale come la Forleo.
Perché da noi chi compie il suo dovere con estrema imparzialità e meticolosità è solo uno che fa correre un pericolo a questa classe politica che si adopera solo per i propri interessi.
Il nostro sostegno va a un giudice che onora la sua patria con un lavoro serio e con tanta dedizione.
Grazie clementina

martedì 17 luglio 2007

SELVA TORNA IN GROPPA



Ve lo ricordate questo simpatico vecchietto?

beh, se la risposta è no,questo post vi rinfrescherà la memoria.

Il nonnetto in questione è Gustavo Selva, senatore di AN, dimessosi in seguito allo scandalo provocato dal suo viaggio di rappresentanza in autoambulanza.

Beh, il simpatico senatore ci ha ripensato clamorosamente, ritirando dopo quasi un mese le sue dimissioni.

Insomma, con una mossa da vero intenditore di politica ha lasciato sbollentare la questione per poi,il 18 luglio, con gli italiani in vacanza, fare dietrofront come un vigliacco.

ALLE SPALLE DI TUTTI, IN BARBA ALLE SUE VERGOGNOSE RESPONSABILITà MORALI.

Ma ora passiamo alle motivazioni del dietrofront:

-pronti con i fazzoletti per le lacrime-

"Un voto in meno del centro destra al Senato è un giorno in più per il governo Prodi. Questo travolge ogni altro ragionamento che mi spingerebbe alle dimissioni. Per questo assumo su di me la responsabilità di ritirare le dimissioni"

-il senatore secondo un ragionamento quanto meno ardito sostiene una non meglio identificata crisi di coscienza per le sorti del suo paese.

insomma:fai quello che ti pare, ma resta al tuo posto per continuare a rompere le palle a chi fa il suo lavoro.

Le mie dimissioni, prosegue Selva ,vengono ritirate anche "perché la gente me lo chiede"

Ora, carissimo Selva, CHI te lo chiede?

noi siamo un paese che si è rotto le palle della gente come te,dei furbi,degli arraffoni, dei politici pieni di privilegi.

se fosse per noi,tu saresti in UN OSPIZIO.

e invece continui a RUBARE lo stipendio in senato.

una cosa su tutte:VERGOGNATI.

domenica 15 luglio 2007

V COME VATICANO


Arriva da Los Angeles la notizia che Il Vaticano, nella fattispecie dell'arcidiocesi del posto, verserà a titolo di risarcimento alle 500 vittime di abusi sessuali su minori dagli anni 40 ad oggi, la cifra record di 660 milioni di dollari.
più di un milione a testa.
Il risarcimento servirà ad evitare al cardinale l'incresciosa testimonianza nel processo.
insomma,un silenzio pagato a peso d'oro.
segno che qualcosa ,anche il cardinale Mahony aveva da nascondere.
Ha preferito pagare
Ora mi domando.
perchè noi,stato italiano continuiamo a concedere privilegi ad un istituzione che compie di questi reati?
perchè il nostro contributo statale annuo deve andare a ingrossare i conti di questa gente?
Senza contare che questi soldi sarebbero potuti servire ad altre opere,di ben altra rilevanza.
E invece la chiesa è costretta a pagare per le sue stesse colpe.
nei piani alti di questo bel palazzone,qualcuno si vergognasse.
e neanche poco

sabato 14 luglio 2007

LA FATWA A GENTILONI




Scomunicato.
così si è detto Paolo Gentiloni alle accuse rivolte da Beppe Grillo dalle pagine del suo blog.
La cosiddetta fatwa che invoca a gran voce il ministro non è altro che una parte del risentimento che provano gli italiani per chi, essendo pagato per fare certe cose non le fà.
questa a casa mia si chiama NEGLIGENZA.
Caro ministro Gentiloni,lei sarà l'autorità più alta in italia per quanto riguarda le telecomuncazioni?
è tanto disdicevole far applicare una sentenza della corte costituzionale,del consiglio di stato e dell'unione europea?
Dobbiamo per forza continuare con quel carosello di rimpiattini sulle vostre responsabilità?
Le sentenze ci sono, e vanno applicate,altrimenti questo si chiama colpo di stato.
Cosa penserebbe se in seguito ad una sentenza io MI RIFIUTASSI di pagare il mio conto con la giustizia?
beh,a questo punto sarebbe opportuno che questo paese garantisca una cosa fondamentale:
che La legge valga per tutti.
Grazie

LODO MONDADORI,CONDANNA CONFERMATA




E' arrivata ieri sera la sentenza che condanna in maniera definitica Cesare Previti a 1 anno e sei mesi per il processo Lodo Mondadori.

Il magistrato per la sorveglianza ha revocato l'affidamento ai servizi sociali dell'ormai pregiudicato onorevole(ancora per poco), condannandolo alla detenzione domiciliare nella sua residenza di piazza Farnese a Roma.

Seconda occasione per rivedere un pò le faccende domestiche per Il Previti da quando,per la prima volta veniva condannato in via definitica per la vicenda imi sir.

Allora fù la legge vergogna cirielli(che vieta il carcere agli ultrasettantenni) a fars si che rivedesse la luce.

Stavolta,per cumulo di condanna, non scatterà di nuovo il vergognoso meccanismo.

Stessa la pena e la condanna agli arresti domiciliari per gli avvocati Vittorio Metta,Attilio Pacifico e Giovanni Acampora.


resta da capire chi fu il mandante di queste corruzioni.

ma si sà:c'è n'è uno più uguale degli altri fra noi.

mercoledì 11 luglio 2007

IL CASO EUROPA 7,UNA VERGOGNA ITALIANA


E' precisamente dal 1999 che Europa 7 e il suo editore Francesco Di Stefano stanno subendo un ingiustizia tutta italiana.Il problema è che al sopruso sofferto da Europa 7 corrisponde un beneficio ,che , guarda il caso, va a favore di rete 4,gruppo mediaset,quindi Silvio Berlusconi,presidente del consiglio ai tempi della vergognosa legge che ha condannato Europa 7 a essere ,pur con la ragione dalla sua parte, svantaggiata.
Ma cerchiamo di spiegare bene la questione,che ha del surreale,per non dire del ridicolo
L'editore Francesco di Stefano ottiene la concessione statale per mandare in onda su scala nazionale la sua televisione privata e contemporaneamente,nello stesso decreto,viene stabilito che rete 4 deve essere spenta,per far spazio alla suddetta Europa 7.
I tempi si allungano in maniera inverosimile e ad aggravare la situazione ci si mette il governo di allora che INCREDIBILMENTE non spegne rete 4,compiendo una vera ingiustizia nei confronti di un onesto cittadino imprenditore.
ma oltre il danno anche la beffa.
Nel decreto di concessione era previsto un termine di 6 mesi entro il quale il signor di Stefano avrebbe dovuto preparare tutto per la messa in onda della nuova televisione,quindi,come immaginate,un investimento enorme.
Ma le frequenze non arrivano.certo,c'è il buon emilione da salvaguardare.
Il 22 novembre 2002 arriva una sentenza della CORTE COSTITUZIONALE che impone la fine di questo periodo di transizione che dovrà terminare entro il 21/12/2003.
Puntualmente in data 23/12/2003(giusto in tempo per procrastinare il termine ultimo fissato 8 giorni dopo) arriva l'ennesima legge vergogna del governo Berlusconi,stavolta è il turno della legge GASPARRI che Ciampi non esita a firmare.
é uno dei tanti scandali compiuti da questo governo.
Scandalo perché la legge contravviene in pratica ad una sentenza della corte costituzionale, il più alto tribunale del nostro paese.
Chissenefrega, per la banda Berlusconi tutto vale meno di niente.
Ma c'è di più.
Il consiglio di stato con un ordinanza di 61 pagine da completamente ragione alla dirigenza di Europa 7 e invia 10 quesiti alla corte di giustizia europea perché dichiari l'inadempienza della legge Gasparri alle direttive europee.
Nel 2006 finalmente arriva da parte della commissione europea la messa in mora dello stato italiano tramite la commissaria Kroes, con l'ingiunzione di porre rimedio a questa violazione.
Lo stato italiano che fa?
tramite l'avvocatura dello stato ,nella prima udienza tenutasi il 31 novembre 2006,ministro paolo Gentiloni, La delegazione del governo Italiano DIFENDE la legge Gasparri.
La corte di giustizia europea,in sede di udienza RIBADISCE la violazione italiana e obbliga l'Italia a porre fine a questa violazione.
Ad oggi il governo Italiano in mora e la sentenza della corte costituzionale è rimasta inascoltata.
Cambiano i governi ma il malaffare rimane sempre lo stesso.
Inciucio,vergognosa negligenza?
non sappiamo bene cosa sia.
Di certo è qualcosa che non ci fa onore.

SERVO DEI SERVI


Emilio fede, abusivo direttore sulla clandestina rete 4, ha fatto oggi un' altra delle sue.
e noi siamo qui a gridargli il nostro disprezzo.
a lui e tutti quelli che ,come lui, sputano in faccia a chi fa il suo "mestiere" di cittadino onesto e attivo verso le questioni più vergognose della nostra società.
Ecco,questo, nel nostro bel paese non si può fare
rischio che ti chiudono il blog e ti becchi la querela di uno che esercita il mestiere IN MANIERA ILLEGALE.
semplicemente vergognoso.
La mia più sincera solidarietà va A PIETRO RICCA ,autore di un blog censurato in seguita alla querela dell'ultimo dei giornalisti.
Questo paese ,in evidente deriva verso situazioni di lecchinaggio e copertura delle peggiori porcherie immaginabili, sta calpestando i diritti dei cittadini più onorevoli di tale titolo.
E a me,come a tante persone, questa gente sta andando parecchio sulle palle.

martedì 10 luglio 2007

CINA,pena di morte ai corrotti


Questo bel faccione asiatico in Italia avrebbe fatto tanta carriera,magari ministro o amministratore delegato di qualche grossa compagnia.
Ma è nato nel paese sbagliato.
Zheng Xiaoyu, ex responsabile dei controlli di qualità su cibo e medicine per il governo cinese è stato condannato a morte per corruzione.
La pena sarà esagerata,ma per un popolo come quello cinese è l'esempio che conta.La prossima volta ci penseranno due volte a corrompere e ricevere bustarelle.
L'uomo giudicato colpevole per aver percepito dalle case farmaceutiche 850000 dollari per mettere in commercio come buoni farmaci dannosi è morto per mano del boia,in nome e per conto del popolo cinese.
Le motivazioni che hanno spinto alla pena capitale,recita una nota del governo, sono tali e gravi da giustificare una pena che punisca il danno inflitto al popolo e al paese.
Paese che vai...

CRISTO, CHIESA CATTOLICA E LA VERITà INDISSOLUBILE

Curioso leggere che nel 2007 la chiesa cattolica sostenga la sua esistenza sul VOLERE di Gesù cristo.Il vaticano,con un documento redatto dalla congregazione per la dottrina della fede, ribadisce che cristo ha costituito una chiesa che si riconosce SOLO nella chiesa cattolica e non nelle comunità ortodosse e protestanti.
insomma,la verità è una ed è della chiesa,specificatamente cattolica.
il resto?deviazioni.
curioso se il termine ecclesia in greco significa comunità e non è specificato di che comunità si tratti.
il messaggio dei primi cristiani era basato sulla rivelazione del figlio di dio e non sul primato dei successori di Pietro come detentori dell'eredità del cristo.
In pratica, chi ha messo in dubbio nei secoli l'autorità del papa non merita di essere considerato pari alla chiesa di Roma.
Bell'esempio di uguaglianza e di rispetto per il prossimo.
E nel 2007 , questa istituzione che ha preteso di trasformare l'umano in sovrumano, sta passando parecchi limiti del buonsenso.

sabato 7 luglio 2007

PRETE CONTRO L'UMANITà


Da ieri, Christian Von Wernich,69 anni, ex cappellano militare a Buenos Aires è finalmente sotto processo per crimini contro l'umanità.
L'uomo è accusato di aver partecipato,durante la dittatura militare di aver partecipato a sette omicidi ,31 casi di tortura e 42 sequestri nonché di aver avuto un ruolo di gran rilievo nella gestione di centri segreti di detenzione.
Con buona pace di Santa Romana Chiesa

SPERIAMO CHE MUOIANO TUTTI

Ve lo dico molto chiaramente, a me questo paese sta veramente stancando.
Non ho fatto in tempo a ricordare la fine di FEDERICO ALDOVRANDI che sono venuti fuori altri schifosi abusi da parte della polizia italiana.
Quanto si apprende delle telefonate tra i poliziotti di Genova il giorno del massacro della diaz è uno spaccato di quanto la situazione stia degenerando verso qualcosa di mai visto prima.
"1 a 0 per noi" dice ridendo la poliziotta al compare di chiamata alludendo alla morte di Carlo Giuliani
"speriamo che muoiano tutti" continua.
Ora mi chiedo,ma che paese è uno che permette a chi ci dovrebbe difendere di compiere gesti di tale gravita?
Perchè noi dobbiamo pagare spese di sicurezza per mantenere questi farabutti delinquenti?
Da poco la divisa è diventata il mezzo per fare i matti coperti dalla giustizia.
Hanno spaccato teste a manganellate e nascosto bombe molotov.
A rigor di logica,chi ci dice che i disordini siano colpa dei manifestanti?
Quando cade una barriera ,mi dispiace ,cadono tutte e noi abbiamo il dovere di ritenere chi NON COMPIE IL SUO DOVERE un delinquente al pari di chi spacca vetrine e lancia sassi.
E ora che questi quattro cretini la facciano finita ,altrimenti prima o poi per loro sarà molto molto dura.
più di quanto pensino.

IL PRANZO A 9 EURO.

Si sa che in questo bel paese il piacere venga prima del dovere, ma che il piacere di certa gentaglia dobbiamo pagarlo noi è veramente assurdo.
Sapevate che il costo di un pranzo alla buvette di Montecitorio è di 9 euro?
lo stesso pranzo che allo stato costa 90 euro.E gli 81 euro di esubero chi ce li mette?
NOI.
beh, invece di pagare con i loro soldi(o meglio ,ancora una volta i nostri) un pasto normale AL SUO COSTO DI MERCATO, lor signori oltre agli innumerevoli hanno una mensa che costa meno di quella dell'atac.
a questo punto, questa gente non si vergogna?
dove sta scritto che lo stato deve pagare loro un pranzo di lusso a un costo da mensa aziendale?
DOVE?
se ne andassero a mangiare un panino intorno a Montecitorio,come fanno tutti i lavoratori, a un costo uguale a quello sostenuto da tutti.
altrimenti la prossima volta alla buvette inviteremo tutti quelli che non arrivano a potersi permettere carne o pesce.
almeno qualcuno, di questa vergogna ne potrà usufruire.

mercoledì 4 luglio 2007

75000 CALCI IN CULO

sottosegretario alla presidenza della regione.
ennesima carica,altri soldini da intascare alla faccia di noi contribuenti.
La New entry tra le fanta cariche è dovuta,manco a dirlo, dall'approvazione da parte del solo centrodestra(quando era al governo),su proposta del consigliere di forza Italia TONY INCOLLINGO,nome più da cabarettista che da politico.ma vabbè,andiamo oltre.
il suddetto, dopo approvazione è finito sulla poltrona appositamente creata per lui,una poltrona col segno del culo già impresso diciamo.
il fatto,avvenuto in Molise ,patria del forzista IORIO ha suscitato notevoli bruciori a chi la poltrona se la paga e il più delle volte i primi tempi gli sta pure scomoda...
Il buon Iorio,non contento della carica pret a porter ha allargato la sua lista di consiglieri(mi immagino di cosa) con la nomina di NELIDA ANCORA.Per lei,un bel contrattino da 75000 euro,fresco fresco.
un gioco da ragazzi direte voi.
meglio!!!
nota per avere nel curriculum una candidatura alle europee del 2004 ma soprattutto per il suo forte attivismo cattolico.Tra gli incarichi di spicco svolti in questo ambito svettano la carica di portavoce di padre bisceglie,il redentore di Luana Borgia nonché presunto violentatore di una suora..
se basta così poco per avere 75000 euro io mi fiondo.
ma per queste persone,vale quelle che ho sottolineato nel titolo.

Questa si che è l'Italia!!!


Che bel Sorriso quest'uomo qui.E' proprio un sorriso forzista Silvio style.
E da buon forzista poteva mancare un'impresa tipicamente "italiana"?
ma no!!!
27 aprile,volo Palermo Roma appena atterrato a Fiumicino,il velivolo scoppia di passeggeri,sono le 21 e giustamente tutti vorrebbero andare a casa.
Ad un certo punto dall'altoparlante si sente l'annuncio:"Il signor Frattini è pregato di mettersi in contatto con il personale di cabina".
detto fatto, l'ex ministro forzista nonché vicepresidente della commissione europea con delega alla giustizia e alla sicurezza, si alza e ,dama al seguito, si fa largo tra i passeggeri inferociti.
ad attenderlo alla fine delle scalette auto blu puntualissima.
manco a dirlo di fargli prendere la navetta per il gate.
macchè.
qui siamo in Italia, e non GLI facciamo mancare proprio nulla ai tipi così.

martedì 3 luglio 2007

QUANTO COSTA Cara M.

Cara M.
Se ci avessi pensato 4/5 anni fa, sinceramente, non avrei pensato a queste cose.
allora mi bastava una vita tranquilla(oddio) e la quotidianità era molto meno impegnativa.forse meno sogni, troppe speranze.
e la differenza tra un sogno e una speranza è abissale.
la speranza è destinata ad essere delusa,un sogno se non si avvera da solo lo fai avverare te.gli dai una spinta.
ma a che costo?
qui da noi sembra che la tua felicità significa infelicità di qualcun altro.e questo non è giusto.no.
è dannatamente sbagliato.
sarebbe tanto difficile capirsi meglio e venirsi incontro?
no,meglio litigare, meglio scannarsi,meglio tagliare in maniera quel legame sottile che col tempo si sarebbe assottigliato senza rompersi mai.
che follia.che egoismo.
perché siamo tutti un po' egoisti ma l'affetto serve proprio a far passare quella maledetta ansia di "se stessi" per tenderci verso l'altro.
chissà quanto costa riuscirci
so solo che disattendere una speranza e scegliere anche un attimo di felicità costa tanto.
troppo per le mie finanze affettive.
Vorrei davvero svegliarmi e non dovere sentirmi sulle spalle il peso di un sorriso spento e di un pensiero in più.
la vita è breve e vola via in fretta,è da stronzi buttarla per queste cose.
proprio da stronzi.
meglio pochi giorni vissuti appieno che centomila giornate anonime,perché quelle non tornano indietro ti vengono rimborsate.
e un emozione persa è persa.non c'è un tribunale di appello per le emozioni non vissute.
il tempo se le mangia e poi alla fine ci lascia soli con i rimpianti.
quanto vorrei non buttare niente,quanto vorrei poter condividere anche la minima stronzata,perché in fondo anche la stronzata è vita.
se pensi al tempo che si perde si potrebbe rifare un altro percorso, diverso,magari peggio,magari peggio, ma un percorso senza aver perso tempo.
Non vorrei mai Farti pensare di aver sbagliato con me, e vorrei poterti dire quanto mi fa felice girare una chiave e andare.una felicità immensa,che forse non puoi capire.e in fondo è meglio che non capirai mai.
saremo sempre diversi ma non chiedermi di rinunciare a "un attimo di felicità"
pensa che potrei regalartelo,pensa che in fondo anche quell'attimo è vita.
ed è anche vita un po' tua.
scusami se ti faccio male.
fede

domenica 1 luglio 2007

I "CASINI" DELL'UDC.

Gentile Dottor Casini,
leggo con piacere su molti quotidiani nazionali che lei grida a gran voce le dimissioni politiche del sottosegretario visco per la vicenda Speciale.
Beh, curioso pensare che proprio lei si faccia promotore di questa bizzarra proposta.
e sa perché?
Perché nel suo partito girano indisturbati e eletti al parlamento,cioè pagati a nostri spese per fare leggi regolative della nostra vita, PERSONAGGI PREGIUDICATI E INDAGATI.
senza contare che nella sua coalizione di governo militavano personaggi quanto meno oscuri oltre che notoriamente delinquenti.
Si scorda forse dei processi di cuffaro e delle condanne del segretario del suo partito LORENZO CESA?o forse non ricorda bene che uno come PREVITI prende lo stipendio e aspetta la pensione da parlamentare nonostante sia stato condannato in via definitiva e INTERDETTO IN PERPETUO DAI PUBBLICI UFFICI?
Ma potrei continuare all'infinito,visto che il capo della sua coalizione è stato indagato in Italia centinaia di volte ,ma c'è di più,s'è spinto anche in Spagna a far reati.
Quindi, per farla breve,onorevole casini,
PRIMA di sentenziare si ricordi da dove viene e quali sono i suoi compagni di viaggio.
ci risparmierà molte incazzature.
Cordiali saluti

venerdì 29 giugno 2007

L'ISLAM INCIVILE

è iniziato ieri a Brescia la prima udienza preliminare per l'omicidio di Hina Saleem, la giovane pachistana uccisa e sepolta dal padre e dallo zio,già rei confessi.
La giovane,fidanzata con un ragazzo di Brescia sognava una vita diversa da quella dei suoi genitori,un esistenza incanalata dentro i dettami dell'islamismo più gretto,quello degli imam provinciali.Si è chiusa così l'esistenza di una persona che voleva solo cambiare la sua vita e renderla migliore.Forse.
Ma i tentativi a questa mentalità non vanno molto a genio.Meglio uccidere la propria figlia piuttosto che essere svergognati in una moschea fatta in casa con 10 deficienti che inneggiano alla jihad.
Ma in realtà questi individui sanno la prima lotta interiore è quella contro le proprie debolezze.
quando l'odio e l'ignoranza hanno la meglio,ecco come si può cadere in basso.
Speriamo almeno che la giustizia italiana punisca SIMBOLICAMENTE questa gente,che, OSPITE del nostro paese, si permette delle violazioni dei diritti umani(soprattutto delle donne) che noi gente civile abbiamo bene a cuore(almeno la maggior parte).
non è di questa gente che ha bisogno l'italia affinchè diventi un paese che si avvantaggi della diversità culturale.questa è barbarie.questo fa schifo.

VIVERE UNA FAVOLA...


COSA NON DAREI...
PER STARE SU UNA NUVOLA...

mercoledì 27 giugno 2007

FARE UN ITALIA NUOVA


Diciamo che è fatta.
è fatta per il nuovo partito della sinistra,sempre più europea, come è fatta per un inizio di ricambio generazionale.
Con la discesa in campo di Walter Veltroni nasce un nuovo periodo per l'Italia intera.
Perché con questo partito non solo si volta pagina dopo più di 60 anni di sinistra socialista/comunista ma si apre sempre più alle tendenze socialdemocratiche da una parte e ad un centrismo moderato riformista dall'altra.
Appare senza dubbio scontato che questa nuova entità politica susciterà non pochi risentimenti e malcontenti,ma un passo era da fare ,ed è stato fatto.
Non scorderemo però le lacrime dei vecchi leader ds e con esse una pagina importante,anche a tratti oscura e non sempre lineare, della pagina politica più vicina al nostro cuore di "fedeli".
Partirà un progetto,con un ottimo timoniere, per tentare di recuperare quello che questa odierna sinistra sciagurata ha perso, una sorta di rivincita contro chi diceva che l'iniziativa intelligente ormai partiva raramente da sinistra.
Sembrerà scontato,ma il passo verso il futuro nuovamente è stato fatto da una certa parte.
Un passo di cambiamento,io me lo auguro.
In bocca al lupo Walter

giovedì 21 giugno 2007

GIUSTIZIA PER FEDERICO ALDOVRANDI








Questo ragazzo si chiamava FEDERICO ALDOVRANDI.

secondo la polizia questo ragazzo è morto per cause naturali.

Avava 18 anni quando nel 2005,dopo una notte passata in discoteca con gli amici-forse aveva assunto un MODESTO quantitativo di droga(come risulta dall'autopsia) -viene intercettato da una volante della polizia con dentro 4 agenti

  1. FORLANI PAOLO
  2. SEGATTO MONICA
  3. PONTANI ENZO
  4. POLLASTRI LUCA

Cosa gli hanno fatto lo vedete da soli.

Federico è morto per le botte prese,precisamente per asfissia provocata da schiacciamento della gabbia toracica.

Per la polizia Federico è morto da solo, "per cause naturali"recita il referto della pattuglia.

Ma oltre ai dubbi evidenti derivanti dalla foto ci sono dei particolari che sono davvero duri da mandare giù.

La POLIZIA HA COPERTO i colleghi che in modo infame,meschino e imperdonabile hanno massacrato di botte un ragazzo di 18 anni.

LA POLIZIA ha nascosto i reperti della scientifica provanti la morte violente del ragazzo

LA POLIZIA ha manomesso i verbali dell'accaduto.

LA cosa più grave di tutta questa storia è che l'indagine ,prima di essere svolta fu giudicata,AGLI INIZI, dal pm non penalmente rilevante nei confronti dei 4 poliziotti.

un particolare?

uno dei giudici era compagno di una poliziotta in pattuglia.

una cosa su tutte volevo dire a questi 4:

FATE SCHIFO INFAMI.

avete avuto il coraggio di pestare a morte un giovane indifeso e di depistare le indagini che portavano alla vostra colpevolezza.

avete strappato un figlio a due genitori che lo aspettavano.

ma dov'è la giustizia in questo paese?i primi vigliacchi in divisa hanno il diritto di ammazzarti e rimanere impuniti?

VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA.

ma c'è di più.

questi STRONZI saranno processati alla fine di questo anno, e nel frattempo sono stati SPOSTATI IN ALTRE QUESTURE.

PRENDONO, IN SOSTANZA ANCORA I NOSTRI SOLDI.

questi vigliacchi che dovrebbero difenderci!!!

SPERO,IO E TUTTA LA GENTE CHE RICORDA FEDERICO, CHE QUESTI PAGHERANNO E LA PAGHERANNO AMARAMENTE.

nessun perdono per questi animali.

ciao Federico...

IL SERVO MIMUM


Guardate la faccia di questo individuo.
dal tesserino che porta dentro al portafoglio e per i soldi presi alla rai si direbbe che faccia il giornalista.
è un uomo per tutte le stagioni: vicedirettore del tg5 ai tempi di mentana(91-94) prima di passare al tg 2 e infine a coronamento della sua svavillante carriera approda al tg1 in qualità di direttore.
Famoso per le sue simpatie a destra,pluricoperto dai suoi amichetti, il fido clemente non perde l'occasione per "inguattare" le notizie e propinarcene di meno indigeste.
sue le direzioni più esilaranti dei TG 1 in prima serata.suoi i panini fatti con le dichiarazioni degli esponenti dell'allora vecchia maggioranza.La regola era questa: Centro destra al governo?no problem.notizia,dichiarazione dell'esponente di governo,dichiarazione dell'allora membro dell'opposizione e chiusura in bellezza con dichiarazione di un altro esponente di governo.
facile no?
e non ve la ricordate l'Italia descritta nei suoi TG?
tutta panettoni, macchine e vacanze caraibiche.certo c'era Silvio.che intanto era processato con tutta la sua banda.SHHH,GUAI A PARLARE.
e una buona parola di riconoscenza non si nega mai.
Ora, dopo aver gozzovigliato a spese del servizio pubblico-Cioè NOI- se ne torna alla casa del padre.
Dal 29 maggio,pare MIMUM SARà IL NUOVO DIRETTORE DEL TG 5, TG ammiraglio delle reti berlusconiane.
non vi piace il passaggio?
destra, sinistra, centro.RAI , mediaset.
mimum ne prende a destra e a manca.
beato lui che la mattina riesce ancora a guardarsi allo specchio.
COMPLIMENTI,DAVVERO UN OTTIMO ESEMPIO DI DEONTOLOGIA PROFESSIONALE.

martedì 19 giugno 2007

GIOVANI IDIOTI CRESCONO


Cercando su google si trovano davvero delle belle cosette.
come questo cartello prodotto dagli egregi di fiamma tricolore in cui si inneggia alla libertà per il pluricitato(da me) erick priebke.
Non vorrei essere forte...
ma se tra i 335 ci fossero stati i loro nonni,questi stronzi avrebbe fatto lo stesso un cartello di questo tipo?
almeno con un anno di ritardo.
fatevi un pò schifo

PRIEBKE TORNA A FARE LE PAROLE CROCIATE

Dopo le infinite polemiche a seguito della possibilità data all'ex ss erik priebke di recarsi al posto di lavoro(a 93 anni!?) , è venuta la notizia che tutti aspettavano.
dietrofront.il permesso non c'è più.
Ma la motivazione è davvero esilarante.o al limite del pianto.
Il buon priebke in barba alle imposizioni del giudice che regolavano entrata e uscita oltre che alle modalità di spostamento faceva letteralmente come gli pareva.insomma,visto che è un simpatico vecchietto avremmo mai potuto negargli la passeggiata per il giornale o la chiacchiera al barbiere alle ore che più preferiva? no di certo...
Ma ora che il permesso non c'è più l'orco delle fosse ardeatine tornerà con un bel ventilatore in faccia a fare le sue belle parole crociate in tedesco.
"a chi tocca nun se 'ngrugna"
335 volte vergognati.

I SOGNI VALGONO ANCORA...


se guardo questa foto penso ai sogni.
il sogno di un mondo migliore e un sogno strettamente personale.
Ne è passato di tempo da quando finì la guerra tra ribelli dell'ezln e l'esercito regolare messicano per la rivendicazione dei diritti degli indigeni del chiapas.
Marcos ha scelto questo, lasciare una vita agiata e di sicuro successo per una vita fatta di idee e di sogni,e si sa,i sogni non iniziano finisco ,sono semplicemente sogni.
non li paghi,non li compri, in fondo pare che nascano con te.
La figura di questo uomo dimostra quanto il valore materiale delle cose e il senso stesso della vita cambiano se cambi di prospettiva.
Se per un attimo lasci a casa l'egoismo di una vita già scritta e ti apri a nuove situazioni,sicuramente ne guadagnerai.
é ovvio che ne perdi in tranquillità, ma che vale una vita vissuta senza alcun rischio?
NULLA.
PER UN SOGNO VALE SEMPRE LA PENA DI CAMBIARE.e di rischiare.
lui ce l'ha fatta.
onore a marcos, subcomandante dell' ezln .


SALAM RAHMAT!!!!


bentornato rahmatullah...

domenica 17 giugno 2007

IL DOVERE DI DIRE NO

Ci sono voluti cinque anni per potere aspirare ad un governo più giusto,sostanzialmente più equo verso ogni categoria sociale, ma soprattutto nuovamente attento ai diritti delle persone in primo luogo e dei professionisti poi.
Ma ancora una volta, lasciate a casa amare considerazioni sull’andamento della politica italiana si incappa nell’ennesima scivolata dell’emiciclo di piazza Montecitorio sulla libertà d’informazione.
E stavolta nessuno,tramite sterili comunicati dell’ordine giornalisti ha saputo opporsi ad un impresa che non riuscì neanche all’amato cavaliere: imbavagliare i giornalisti.
Con ben 447 si e 7 astenuti infatti è passato alla camera il decreto Mastella,tipico esempio di decreto matrioska,con il quale l’unitissimo(guarda caso) Parlamento uccide la cronaca giudiziaria.
Nata come legge che tutela in misura maggiore la privacy-che in italia esiste da 15 anni- e patrocinata da tutti i partiti indistintamente rappresenta un caso unico nel panorama giornalistico mondiale,se facciamo eccezione di paesi come la Namibia e la Corea del sud,nostri diretti inseguitori nella classifica dei paesi con più libertà di stampa.
E non una puntata di Porta a Porta,un articolo sul foglio o sul giornale hanno sugellato questo trionfo della libertà in Italia,perché come si sa:l’importante è aiutarsi a vicenda.
Quanto tempo è passato da quando tutti i parlamentari votassero uniti su un ddl, che , se fosse stato applicato in passato, ci avrebbe nascosto gli scandali peggiori dell’italia repubblicana: da bancopoli a valletto poli,passando per le truffe di Moggi alle scalate di Fiorani e ai crack Parmalat,dallo spionaggio Telecom allo scandalo del Sismi.
Tutto sarebbe stato sconosciuto a noi,poveri lettori.Perchè non dire è cento volte meglio che dire e magari scoprire.
Da ora in poi, se la legge passerà anche al senato niente più scandali,se non alla fine dei procedimenti,cioè mediamenti dieci anni dopo.
Ma c’è di più.
Secondo la vigente regolamentazione, gli atti delle indagini sono coperti dal segreto investigativo fino a che l’imputato ne abbia la possibilità di conoscerne la natura.
Prima di quel momento chi viola il segreto istruttorio integralmente incorre in un divieto di pubblicazione,che, se violato, comporta per il trasgressore una multa da 51 a 258 euro,cifra che qualsiasi giornalista sarebbe disposto a sborsare pur di avere uno scoop o di fare SEMPLICEMENTE il suo lavoro di cronista.
Bene, secondo il nuovo ddl Mastella,il giornalista trasgressore aggrava di gran lunga le sanzioni pecuniarie e penali a suo carico portando la sanzione a 30 giorni di arresto o,in alternativa, ammenda che va da 10 mila a 100 mila euro.
Senza contare che ,di fatto, gli atti pubblicabili diventano un numero assolutamente esiguo.
Guardando un po’ più a fondo l’intero disegno di legge si scorgono simpatiche e quanto mai argute considerazioni:
-“è vietato la pubblicazione ,anche parziale o per riassunto, degli atti di indagine contenuti nel fascicolo del pm o delle investigazioni difensive,anche se non più coperti da segreto,fino alla conclusione delle indagini preliminari ovvero fino al termine dell’udienza preliminare”
In pratica non si potrà più sapere se una persona è oggetto di procedimento penale per un qualche reato fino al termine dell’udienza preliminare.
Peccato che nell’udienza preliminare sono previsti il patteggiamento e il rito abbreviato che ,in pratica, permettono all’imputato di confessare e quindi di rendere pubblicabile prima la pena che la colpa per cui ha confessato.
-“è vietata la pubblicazione anche solo nel contenuto della documentazione e degli atti relativi a conversazioni, anche telefoniche,o a flussi di comunicazione informatiche o telematiche ovvero ai dati riguardanti il traffico telefonico e telematico,anche se non più coperti da segreto”
Telefonate compromettenti, certezza di collegamenti mafiosi(dell’Utri Cinà,Mangano,Ciancimino), notizie di tangenti confessate per telefono e bonifici bancari non saranno più oggetto di pubblicazione.
Perché, si sa, l’imputato deve poter vivere in pace, sciocchezze se esso sia un pedofilo, un corruttore o peggio ancora un amico dei mafiosi. Tutto va taciuto finche una legge o un giudice non mischi le carte in modo da confondere il reato.
Detto in parole povere: il giornalista stia al suo posto e continui a parlare di panettoni e feste mondane.
-è vietata la pubblicazione di provvedimenti emessi in materia di misure cautelari nel contenuto dopo che la persona sottoposta ad indagini ovvero il suo difensore ne abbiano avuto conoscenza
Da oggi in poi, se vorremmo sapere se qualcuno ha commesso un reato dovremmo aspettare che avvocato e accusato abbiamo ricevuto notizia, ovviamente se gli è comodo.
-le intercettazioni e i dossier illecitamente formati non possono né essere acquisiti né in alcun modo utilizzati tranne che come corpo del reato.
Se Consorte e Gnutti parlano di una banca come la loro impresa di famiglia,questo il correntista non dovrà saperlo,perché altrimenti si rischia di farlo fuggire,e una banca di certo, non può permetterselo, se vuole continuare a guadagnare.
Tutto assolutamente lineare per i solerti legislatori, comprese le gentili clausole sul blocco delle pubblicazioni di fascicoli appartenenti ai pm se non alla fine della sentenza d’appello e sul blocco delle spese sulle intercettazioni per le procure,come se nessuno sapesse che le spese delle intercettazioni le pagano i condannati.
Qui si tratta in pratica di un bavaglio,neanche tanto piccolo sulla bocca di tanti giornalisti che non potranno, per questa legge, esercitare liberamente la propria professione a meno che non vogliano pagare salatamente il diritto dovere di cronaca.
Ennesima quindi la pesante infiltrazione della politica nella giustizia che in barba alle norme è sempre più sottesa a certi giorchi di potere.
Della serie: i potenti ordinano,il parlamento esegue e noi ne paghiamo le spese.Complimenti vivissimi alla camera
tutta.

A VOLTE INCIUCIANO

Guardate le facce di questi due qui.credo che,al di là di bonarie valutazioni di tipo umano stiano ampiamente sul cazzo a molti.
Pochi minuti fa,in diretta sul "non TG" dell'emilione nazionale sbuca su invito del suddetto conduttore la vocina fastidiosa del buon guardasigilli.
Frasi di circostanza all'inizio che paiono qualcosa di più di un banale convenevole.
I DUE SI CONOSCONO e qualche indizio di familiarità gli scappa parecchie volte.
Poco male direte voi,chissenefrega...
Parlano,(oddio,ci provano) delle intercettazioni.Tutti e due convinti che il giornalista LIBERO solo un rompicoglioni che spara a piacimento nomi e fatti.
Perché da noi, per chi non lo sapesse,dire la verità (di qualsiasi natura) è diventato uno scandalo.
Ma mastella col suo disegnino di legge ha provveduto.E fede gli fa i compliementi in diretta.
insomma una matricianata in compagnia.
chissenefrega se uno è il cane da riporto di berlusconi e uno un povero democristiano lavato con perlana e ora sui banchi alti di Montecitorio.
Le manfrine che si fanno arrivano quasi al vomitevole quando fede lo propone addirittura come UNO CHE SI RICORDERà per questa sua legge .
Si, la gente col cervello se lo ricorderà bene.
Ha semplicemente tentato di mettere la parola fine alla cronaca giudiziaria.
Da oggi in poi,stato garantista bipartisan, fai un casino e sei all'opposizione?
tranquilllo,ci mettiamo d'accordo e tiriamo fuori un bel decreto zitti tutti.
Bravo mastella,ricorda che il culo che ti ritrovi sta li grazie a noi.
E a noi che ti dai del tu con quel Fede ci fa più incazzare che altro.
senza parole...



sabato 16 giugno 2007

IN CINA SUCCEDE CHE...




Immaginate un paese lontano milioni di kilometri.
Altra cultura.
Altri usi.
Altra gente.
Eppure far nascere un bambino, dare vita ad una famiglia, altrove è più difficile che da noi.
In Cina è dal 1980 che il governo di Pechino ha introdotto restrizioni in materia di maternità.
Persino sui cartelloni pubblicitari si pubblicizza che avere un figlio solo è la garanzia per una vita senza poi troppi stenti.
In pratica avere un figlio è diventato(anzi,lo è da molto tempo),da quelle parti, l'ennesimo modo in cui lo stato controlla la vita delle persone.
In pratica,potendo avere un solo figlio per coppia,a meno che non si abbiamo così tanti soldi da poter pagare la salatissima penale imposta dal governo, le famiglie sono costrette a dover volere un figlio maschio, unico fonte di reddito quando i genitori saranno troppo vecchi per i massacranti turni e mestieri in Cina.
Stando così le cose ,la maggior parte delle donne pratica,nel migliore dei casi, l'aborto selettivo(vietato dalla legge),ossia sceglie di abortire una bambina per tentare di avere un maschio.
E questo è un costo altissimo da chiedere ad una madre.
non c'è libretto rosso o Mao che tenga.
Questa è una barbarie che va combattuta ,in primis conducendo una battaglia con l'opinione pubblica e in secondo luogo grazie all'aiuto degli organi di tutela internazionale dei diritti umani.
Non di rado succede di vedere foto di bambine ai margini della strada senza vita.
In quelle immagini,di rara crudezza,si comprende quanto sia difficile gestire maternità e interessi dello stato.Lì povertà e degrado sociale si mischiano fino a cadere su chi,di tutto questo schifo, non ne ha colpe.
Che il governo di Pechino possa muoversi in una certa direzione visto l'allarme di alcune società di rilevamento statistico di un imminente(circa 2050) arrivo in un punto a natalità zero(senza contare lo squilibrio,già grave fra nascite maschili e femminili).
Al di là della cinica ragion di stato(ma non solo) è auspicabile che il paese con il futuro economico più roseo della terra, apra ai diritti dei bambini in primis dei lavoratori e delle donne.
Solo così ,col rispetto dei diritti umani fondamentali, si può avere sviluppo.
tutto il resto,per fortuna,non conta.

RAHMATULLAH HANEFI LIBERO


Alla fine ce l'hanno fatto in quel dell'Afghanistan.
Rahmatullah Hanefi, imputato dai giudici del suo paese per aver (così dicevano) aiutato i terroristi nel rapimento di Daniele Mastrogiacomo, é stato completamente prosciolto dall'accusa e immediatamente tornato in libertà.
L'uomo ,collaboratore di Gino Strada , era riuscito a mobilitare sotto il suo nome tutti quelli che nutrono stima e riconoscimento per il lavoro svolto da Emergency nel mondo.
Il prossimo passo,speriamo, sarà il ritorno di Gino Strada e della sua compagnia a portare aiuto dove ce n'è bisogno.

venerdì 15 giugno 2007

V-DAY


Diciamo che questo è un colpo di testa a porta vuota.
il cross,pennellato, è del caro Beppe Grillo.
un iniziativa.una bella iniziativa,diversa.
IL V-DAY, meglio noto come vaffanculo day.
nato dalla fusione tra d-day(quello dello sbarco in Normandia) e uno dei tanti giorni(sprecati) a manifestare per famiglie chiese e chiesette L'8 SETTEMBRE ci troveremo tutti nelle piazze per mandare affanculo non solo questo governo ma tutti quelli che hanno quell'odore che assomiglia vagamente a quello uscente da certi orifizi.
Sarà un giorno in cui dire ai politici che ne abbiamo le palle piene dei loro privilegi e delle loro stronzate fatte A SPESE NOSTRE.
basta con questa politica dell'amico del mio amico.
La politica italiana di adesso va buttata nel cesso e mandata nelle fogne tramite sciacquone.
vogliamo cambiare e dobbiamo cambiare.
per un giorno, quel giorno, potremmo mandarli tutti a ...

PEPPINO VIVE FRA NOI




Cinisi(Palermo)


ennesima vergognoso attentato alla memoria di Peppino impastato,il giovane morto 29 anni fa ad opera della mafia.


una bottiglia di acido corrosivo è stata lanciata nella notte contro le porte del centro antimafia gestito dal fratello e dalla madre e contro la lapide che lo ricorda.


Peppino faceva lo speaker a radio aut in cui, ogni mattina, ironizzava sui boss mafiosi della sua città.
Ma alla mafia il pensiero libero non piace,ci hanno messo poco ad ammazzarlo quei bastardi.


Peppino è rimasto in mezzo a noi grazie alla forza delle sue idee e al coraggio di non tirarsi indietro sapendo che un davide questa volta non avrebbe battuto un golia chiamato mafia.


il sorriso di un giovane così forte e coraggioso sopravviverà nel tempo,sopravviverà a quegli stessi infami che lo hanno cancellato dai registri anagrafici ma che mai potranno cancellarne il ricordo.


Caro Peppino,questo post è tutto per te.


NOTA MOLTO BENE
Come se questo non bastasse è arrivata la proposta di due CRETINI consiglieri comunali GUARDA CASO DI FORZA ITALIA(che visti i precedenti non hanno problemi a dirsi amici dei mafiosi) i quali hanno proposto di intitolare la sala consiliare(CHE DOVREBBE PORTARE IL NOME DI PEPPINO E DI NESSUN ALTRO) ad un certo Leonardo Pandolfo,fotografato, anni or sono, in compagnia di tano badalamenti:IL MANDANTE dell'omicidio del giovane impastato.
COMPLIMENTI DAVVERO

una battuta...

visto che negli ultimi giorni vanno di moda le battute...
concedetemene una:
SIGNORI DELL'OPPOSIZIONE...SENZA OFFESA

SIETE DEI COGLIONI

assoluzione berlusconi caso sme.forse tutto riaperto

è forse tutta riaperta la partita che vede i giudici e silvio berlusconi per il processo sme.
L'assoluzione del Signor Berlusconi era stata pronunciata dopo una seire di vergognose assenze e discorsi preparati a casa e last but not least le care vecchie leggine ad personam.
Il pg del processo ha presentato appello per la sentenza assolutoria.
silvio berlusconi dovrà così dimostrare chi ha pagato i giudici previti e pacifico nonchè squillante per pilotare le sentenze della sme che vedeva lo stesso berlusconi imputato.
in attesa che la vera giustizia faccia il suo corso ci auguriamo che mafiosi pregiudicati e corruttori vadano fuori dalle palle.

Le Mille balle blu

Roma,15 giugno
è stata dura la replica delcsm alle vergognose affermazioni di Silvio Berlusconi sul presidente del consiglio prodi.
Con un assurdo quanto fuori luogo riferimento ad un regicidio come rimedio al governo il signor Berlusconi ha preso al volo l'appuntamento con la milionesima delle sue stronzate.
Certi che tra poche ore uscirà un comunicato in cui sottolineerà il modo scherzoso con cui ha proferio la frase lo invitiamo a misurare le parole in attesa del giorno in cui si levi dalle palle.
sentiti saluti

mercoledì 13 giugno 2007

Fourier: alla scuola diaz di genova fu un massacro

Dopo ben 6 anni, rigorosamente alla fine dei procedimenti disciplinari nei confronti dei 28 poliziotti implicati nel pestaggio alla scuola diaz in occasione del g8 di genova (2001), Michelangelo Fournier-allora vice capo questore- ammette che quella notta fu messo in atto un deliberato, ingiustificato pestaggio stile "macelleria messicana" nei confronti degli occupanti dello stabile.
é in dubbio che tra gli occupanti ci fosse qualche facinoroso ma le scene che vide l'allora vice questore segnano in maniera totale e definitiva quanto l'abuso di potere da parte di qualche violento bastardo infanghi il lavoro di tanti onesti poliziotti.
Certo è che le vittime di quella sera, vera carne da macello, non verranno mai risarcite mentre i picchiatori resteranno indisturbati al loro posto,magari a pestare di nuovo qualche ragazzo inerme.
una vera,ennesima, vergogna.
ma per questi ragazzi niente comitati,niente interesse mediatico,niente di niente.
in fondo qualche ossa rotta non vale politicamente così tanto.
ovvio.

erich briebke,il lavoratore

Roma
A 93 anni l'ex capitano delle ss con un ergastolo sulle spalle per il massacro di 335 persone alle fosse ardeatine ha ottenuto il permesso di uscire tutti i giorni per recarsi sul suo imprecisato posto di lavoro.
Da oggi, stragista o no, l'età fagocita il crimine.
complimenti ai giudici del tribunale militare.

martedì 12 giugno 2007

gustavo selva a spasso

Roma,
Dopo la vergognosa messa in scena posta in essere da gustavo selva pochissimi giorni fà, sono arrivate le sue dimissioni e una bella denuncia da parte dell'azienda sanitaria romana.
Così, dopo aver perso la faccia ,al goliardico EX SENATORE speriamo sarà comminata una pena esemplare.
che sia di monito a tutti quelli che usano un potere dato DA NOI per i loro teatrini.
i buffoni sono nelle fiere,non in parlamento.

UNA STORIA...

questa storia l'ho ricevuta in dono qualche tempo fa.era incompleta e a suo tempo non ebbi modo di completarla con un finale mio.spero che ora ,in questo momento,il finale arrivi a destinazione

"c'era una volta, in una piccola città della francia, una bambina di nome Sara .Era molto carina,castana e con due grandi occhi chiari.
La sua era una famiglia normale,la madre casalinga,il padre aveva una bottega da artigiano,il suo mestiere era fare delle lettere.
Da piccola, come tutte le figlie uniche, non aveva altra compagnia che quella della sua mamma.
Sara ogni giorno si chiedeva se la sua vita sarebbe stata felice accanto al principe azzurro che aveva sempre popolato le sue fiabe.
Così, crescendo, incontrò le prime piccole difficoltà della vita,scoprì la falsità delle persone e l'ignoranza di quelli che aveva intorno;provò il dolore che provoca la morte di qualcuno di davvero importante e quasi tutto quello che la vita le propose di bello di brutto.
Poi un giorno mentre andava a fare delle compere per sua nonna,le buste si ruppero e un ragazzo che passava di lì le raccolse.
In quell'attimo si trovarono vicini e i suoi occhi incrociarono gli occhi verdi del ragazzo.pensò che quella era la cosa più bella che avesse mai visto, quasi non le sembrava vero.
il ragazzo si presentò:veniva dalla campagna vicina.
Lei smarrita quasi non rispose,aveva troppa paura di fare brutta figura.Fu così che il cavallo si imbizzarrì e il ragazzo fuggì senza dirle una parola.
Il mattino dopo,al risveglio,sara si alzò sorridendo come non aveva mai fatto,andò ad aprire le fineste e tutto le sembrò così diverso dal solito.
si,si era innamorata...
MA QUI IL RACCONTO FINISCE.PROVO A FINIRLO IO.
quel giorno non fù che l'inizio di una vita nuova,fatta di tanti piccoli gesti quotidiani che avevano cancellato di colpo tutto il brutto che c'era stato,o almeno si stava superando insieme.
A volte basta un giorno per capire milioni di cose.basta un niente per capire che la vita può cambiare e farti cambiare senza volerlo o rendertene conto.
questa piccola storia,un regalo dopo un momento brutto tra tanti ,tantissimi belli è un messaggio d'amore,per non arrendersi mai ad accettare qualcuno nel proprio cuore,basta farsi spazio e una vita basta per due.
Perchè amare vuol dire arricchirsi e donare le proprie esperienze sapendo che gratis quelle esperienze diventeranno un gesto,e quel gesto un sorriso,un bacio,una bella serata.o semplicemente un giorno diverso.
mai banale
sempre nuovo.
questa storia mi ha insegnato che la diffidenza non paga e che si può cambiare di giorno in giorno,diventare migliori,per te stesso e per qualcun altro.
devo dire che questa storia non è finita, è un libro aperto,fatto di tantissime pagine scritte e milioni,forse miliardi ,ancora non scritte.
e ogni pagina sarà la premessa per quella dopo.
un libro dalla trama non svelata.
un libro, spero, bellissimo.
fede

domenica 10 giugno 2007

GUSTAVO SELVA,BELL'ESEMPIO DI INTEGRITà

la vergogna,cari amici,non hai mai un limite.
da oggi in poi,in assenza delle generose autoblu,che scorazzano culi parlamentaria destra e a manca, tutti i senatori potranno usufruire di un servizio taxi-autombulanze.
è quanto successo ieri a roma .il geniale inventore del nuovo servizio?
GUSTAVO SELVA,senatore di alleanza nazionale,81 anni.
il senatore,vero simbolo di correttezza e di integrità morale, si trovava in ritardo per una diretta su la 7 in cui si discuteva del corteo anti bush.
macchine bloccate, e un carabiniere che alla domanda:"come faccio a muovermi?" ,rispondeva: "al massimo con un ambulanza".
detto fatto.
il malore è arrivato repentino e giusto in tempo per arrivare in orario.nello scherzetto del simpatico senatore hanno perso tempo una vettura del servizio sanitario e due dottoresse che non hanno potuto far nulla una volta scoperta la malefatta.
non contento ,dopo aver usfuruito di un servizio per i bisognosi, il senatore ha così commentato:
"è una vergogna che ho aspettato 35 minuti prima chel'ambulanza mi portasse a destinazione, mi lamenterò con il prefetto e con il capo della polizia:in questa città uno non può neanche morire".
non ci sono parole.
VERGOGNATI BUFFONE.

venerdì 8 giugno 2007

stavolta no

non basterà uno stronzo che corregge a cazzo i suoi esoneri a fermarmi...
niente scuse,
vada come vada,
io ce la sto mettendo tutta.

lunedì 4 giugno 2007

antifascismo

si,sono antifascista.
non mi frega che mi diate del comunista,a me il nero disturba,soprattutto per quello che ha fatto.
per me fascista vuol dire morti,guerra,soprusi,dittatura.per me fascismo vuol dire botte,vuol dire matteotti ridotto a cadavere,vuol dire gramsci lasciato morire.
Non mi importa dalla bonifica della pianura pontina,non mi importa della previdenza e dei treni in orario.
non mi importa della banalità della propaganda.
me ne frego dei finti valori veicolati da gente finta.
vigliacchi vestiti con la corazza dell'intoccabile.tanto allora bastava una divisa per mettere paura.
e allora per me basta questo perchè questa gente finisca dimenticata,per il male che ha fatto all'italia e per quello agli italiani.
partigiano?
sono semplicemente un nipote di quella italia che andava avanti con la tessera,quell'italia povera, che cacciava gli ebrei dai loro posti, quell'italia collaborazionista,delle deportazioni e delle violenze.
quell'italia non mi appartiene e non appartiene al passato di questa grande nazione.
quel nero va lavato via,come ogni colore che ha in qualche sporcato le nostre memorie e la memoria collettiva.
è ora di prendersi la responsabilità di cancellare.
Quel nero,nella nostra memoria non merita un posto.

nessuno può.

nessuno può dirti quello che devi fare,quello che fai o dici è copyright esclusivo della tua persona.
non rinunciare a dire quello hai dentro,quello che hai da dire al mondo.potresti presto pentirtene.
è purtoppo prassi di questo nostro modo di vivere nascondere quello che si ha paura a dire.
spaventarsi farebbe solo il gioco di chi fa per mestiere il guastafeste.un sogno è un sogno.finchè non diventa realtà non essere mai pago.
questo piccolo sfogo è per tutti quelli che per un motivo o un altro non possono dire quello che pensano.
per tutti i bambini soldato che sprecano i loro anni per degli stronzi e per mille stronze ,maledette guerre.
per tutti i bambini lavoratori sottopagati,per quelli che vendono gli organi per pagare da mangiare e perchè ,anche se per uno solo, domani possa essere un giorno nuovo.un giorno libero.
abbiamo la fortuna di essere nati in un posto abbastanza libero.da noi il massimo problema è discutere con un prete se essere gay o fare l'amore prima del matrimonio sia un peccato mondiale.
una cosa su tutte:VAFFANCULO!!!
c'è un mondo che piange e che soffre.un mondo di soprusi e di iniquità.
e noi,sappiamo scannarci per una maledetta legge sui diritti civili di chi ha fatto una scelta diversa dalla nostra per ciò che concerne la persona da portarsi a letto la sera.
spostare un attimo l'obiettivo dal proprio orticello banale e conformista aiuterebbe tanti a capire che i nostri sono non-problemi.
in fondo questo è solo un insieme di parole buttate lì.
ma ricordate:
tra il fare e non fare,dire o non dire..
E MEGLIO FARE E DIRE
SEMPRE

martedì 29 maggio 2007

ITALIA 14 - GIAPPONE 1

ITALIA BATTE GIAPPONE 14 A 1

non si tratta di una partita di calcio,nè di qualsiasi altro sport.
anche se a pensarci bene i parlamentari italiani sono dei veri sportivi navigati se li pensiamo come professionisti della collezione di reati.
ma passiamo al fatto:
ieri mattina, nel suo appartamento in un residence per parlamentari, si impiccato il ministro dell'agricoltura giapponese toshikatsu matsuoka.
Il ministro,primo ad uccidersi dopo la fine della seconda guerra mondiale era finito sotto accusa per una serie di finanziamenti politici illegali.Lo sventurato non era infatti riuscito a spiegare la provenienza di alcune donazioni,con Annesse spese di partito gonfiate,legate -pare- al giro del racket sugli appalti pubblici.
al di là del normale,umano ,cordoglio, mi viene una domanda.

ma gli uomini che sbagliano e se ne pentono esistono solo in paesi che non sono l'italia?

noi infatti abbiamo una bella sfilza di pesonaggi che, ad oggi, occupano abusivamente le poltrone di montecitorio pur essendo condannati in via definitiva per reati della stessa natura di quella citata nel caso del ministro giapponese (riguardo al quale il processo era ancora nella fase preliminare).
ecco la lista della banda degli onesti:
  1. BERRUTI MASSIMO MARIA (FI)
  2. BONSIGNORE VITO (FI)
  3. BOSSI UMBERTO (LEGA NORD)
  4. CANTONI GIAMPIERO (FI)
  5. CIRINO POMICINO PAOLO (DC)
  6. DELL'UTRI MARCELLO (FI)
  7. DEL PENNINO ANTONIO (FI)
  8. DE MICHELIS GIANNI (PSI)
  9. LA MALFA GIORGIO (FI)
  10. PATRICIELLO ALDO (UDC)
  11. PREVITI CESARE (FI)
  12. STERPA EGIDIO (FI)
  13. TOMASSINI ANTONIO (FI)
  14. VITO ALFREDO (FI)

questa è la sfilza di diversamente onesti,i quali, in giappone, non avrebbe avuto vita granchè lunga...

senza contare i processi di SILVIO BERLUSCONI, ,finiti per sopraggiunta prescrizione o per rinnovamento del codice di leggi.

risultato finale...14 e 1/2 a 1.

PERLOMENO ABBIAMO VINTO...almeno in questo.