martedì 29 maggio 2007

ITALIA 14 - GIAPPONE 1

ITALIA BATTE GIAPPONE 14 A 1

non si tratta di una partita di calcio,nè di qualsiasi altro sport.
anche se a pensarci bene i parlamentari italiani sono dei veri sportivi navigati se li pensiamo come professionisti della collezione di reati.
ma passiamo al fatto:
ieri mattina, nel suo appartamento in un residence per parlamentari, si impiccato il ministro dell'agricoltura giapponese toshikatsu matsuoka.
Il ministro,primo ad uccidersi dopo la fine della seconda guerra mondiale era finito sotto accusa per una serie di finanziamenti politici illegali.Lo sventurato non era infatti riuscito a spiegare la provenienza di alcune donazioni,con Annesse spese di partito gonfiate,legate -pare- al giro del racket sugli appalti pubblici.
al di là del normale,umano ,cordoglio, mi viene una domanda.

ma gli uomini che sbagliano e se ne pentono esistono solo in paesi che non sono l'italia?

noi infatti abbiamo una bella sfilza di pesonaggi che, ad oggi, occupano abusivamente le poltrone di montecitorio pur essendo condannati in via definitiva per reati della stessa natura di quella citata nel caso del ministro giapponese (riguardo al quale il processo era ancora nella fase preliminare).
ecco la lista della banda degli onesti:
  1. BERRUTI MASSIMO MARIA (FI)
  2. BONSIGNORE VITO (FI)
  3. BOSSI UMBERTO (LEGA NORD)
  4. CANTONI GIAMPIERO (FI)
  5. CIRINO POMICINO PAOLO (DC)
  6. DELL'UTRI MARCELLO (FI)
  7. DEL PENNINO ANTONIO (FI)
  8. DE MICHELIS GIANNI (PSI)
  9. LA MALFA GIORGIO (FI)
  10. PATRICIELLO ALDO (UDC)
  11. PREVITI CESARE (FI)
  12. STERPA EGIDIO (FI)
  13. TOMASSINI ANTONIO (FI)
  14. VITO ALFREDO (FI)

questa è la sfilza di diversamente onesti,i quali, in giappone, non avrebbe avuto vita granchè lunga...

senza contare i processi di SILVIO BERLUSCONI, ,finiti per sopraggiunta prescrizione o per rinnovamento del codice di leggi.

risultato finale...14 e 1/2 a 1.

PERLOMENO ABBIAMO VINTO...almeno in questo.

OLTRE...UN INIZIO

sognare da una vita di fare l'editore di se stesso e assumersi fa sempre un certo effetto.
niente obblighi,niente legacci,apparte quelli della cara legge italiana.
lo spazio datomi da internet non fa che aprire una porta tra il mio cervello iperattivoe questo mondo che ha bisogno di cose nuove.
perchè il nuovo è bello e fa bene.purchè sia diverso. non così diverso da sembrare vomitevolmente naive.
oltre..un pensiero indigeno.un pensiero fatto di cose vere e quotidiane,di incazzature e delusioni, di vittorie e di sconfitte.in fondo roba tua,che bene o male ti appartiene.
ho pensato mille volte di scrivere,perchè in fondo è l'attività che meglio mi riesce, ma questo con un blog c'entra poco.
non bastano parole,di queste ce ne sono piene giornali e riviste,persone e chiacchieroni.
servono idee e pensieri,INDIGENI,-->COSì,COME VENGONO.
magari col rischio di esagerare e cadere in qualcosa di davvero troppo personale ma in fondo,cavolo, è un opportunità.
non voglio programmare ciò che scriverò qui sopra.sono semplicemente fatti miei.
se vorrete leggerli sarete per un attimo vicini a me,affittuari momentanei del mio pensiero.
siatene contenti,
un pensiero può fare e disfare mille cose...
fede