martedì 10 luglio 2007

CINA,pena di morte ai corrotti


Questo bel faccione asiatico in Italia avrebbe fatto tanta carriera,magari ministro o amministratore delegato di qualche grossa compagnia.
Ma è nato nel paese sbagliato.
Zheng Xiaoyu, ex responsabile dei controlli di qualità su cibo e medicine per il governo cinese è stato condannato a morte per corruzione.
La pena sarà esagerata,ma per un popolo come quello cinese è l'esempio che conta.La prossima volta ci penseranno due volte a corrompere e ricevere bustarelle.
L'uomo giudicato colpevole per aver percepito dalle case farmaceutiche 850000 dollari per mettere in commercio come buoni farmaci dannosi è morto per mano del boia,in nome e per conto del popolo cinese.
Le motivazioni che hanno spinto alla pena capitale,recita una nota del governo, sono tali e gravi da giustificare una pena che punisca il danno inflitto al popolo e al paese.
Paese che vai...

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