lunedì 4 giugno 2007

nessuno può.

nessuno può dirti quello che devi fare,quello che fai o dici è copyright esclusivo della tua persona.
non rinunciare a dire quello hai dentro,quello che hai da dire al mondo.potresti presto pentirtene.
è purtoppo prassi di questo nostro modo di vivere nascondere quello che si ha paura a dire.
spaventarsi farebbe solo il gioco di chi fa per mestiere il guastafeste.un sogno è un sogno.finchè non diventa realtà non essere mai pago.
questo piccolo sfogo è per tutti quelli che per un motivo o un altro non possono dire quello che pensano.
per tutti i bambini soldato che sprecano i loro anni per degli stronzi e per mille stronze ,maledette guerre.
per tutti i bambini lavoratori sottopagati,per quelli che vendono gli organi per pagare da mangiare e perchè ,anche se per uno solo, domani possa essere un giorno nuovo.un giorno libero.
abbiamo la fortuna di essere nati in un posto abbastanza libero.da noi il massimo problema è discutere con un prete se essere gay o fare l'amore prima del matrimonio sia un peccato mondiale.
una cosa su tutte:VAFFANCULO!!!
c'è un mondo che piange e che soffre.un mondo di soprusi e di iniquità.
e noi,sappiamo scannarci per una maledetta legge sui diritti civili di chi ha fatto una scelta diversa dalla nostra per ciò che concerne la persona da portarsi a letto la sera.
spostare un attimo l'obiettivo dal proprio orticello banale e conformista aiuterebbe tanti a capire che i nostri sono non-problemi.
in fondo questo è solo un insieme di parole buttate lì.
ma ricordate:
tra il fare e non fare,dire o non dire..
E MEGLIO FARE E DIRE
SEMPRE

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