venerdì 15 giugno 2007

PEPPINO VIVE FRA NOI




Cinisi(Palermo)


ennesima vergognoso attentato alla memoria di Peppino impastato,il giovane morto 29 anni fa ad opera della mafia.


una bottiglia di acido corrosivo è stata lanciata nella notte contro le porte del centro antimafia gestito dal fratello e dalla madre e contro la lapide che lo ricorda.


Peppino faceva lo speaker a radio aut in cui, ogni mattina, ironizzava sui boss mafiosi della sua città.
Ma alla mafia il pensiero libero non piace,ci hanno messo poco ad ammazzarlo quei bastardi.


Peppino è rimasto in mezzo a noi grazie alla forza delle sue idee e al coraggio di non tirarsi indietro sapendo che un davide questa volta non avrebbe battuto un golia chiamato mafia.


il sorriso di un giovane così forte e coraggioso sopravviverà nel tempo,sopravviverà a quegli stessi infami che lo hanno cancellato dai registri anagrafici ma che mai potranno cancellarne il ricordo.


Caro Peppino,questo post è tutto per te.


NOTA MOLTO BENE
Come se questo non bastasse è arrivata la proposta di due CRETINI consiglieri comunali GUARDA CASO DI FORZA ITALIA(che visti i precedenti non hanno problemi a dirsi amici dei mafiosi) i quali hanno proposto di intitolare la sala consiliare(CHE DOVREBBE PORTARE IL NOME DI PEPPINO E DI NESSUN ALTRO) ad un certo Leonardo Pandolfo,fotografato, anni or sono, in compagnia di tano badalamenti:IL MANDANTE dell'omicidio del giovane impastato.
COMPLIMENTI DAVVERO

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